La micosi della pelle è una patologia diffusa che può colpire sia adulti che bambini. Si tratta di un’infezione fungina che interessa pelle, peli, unghie e mucose. Contrarre la malattia è alquanto semplice poiché gli agenti patogeni che ne sono responsabili si trovano ovunque: dalle palestre alle piscine, dalla spiaggia fino ai luoghi frequentati da animali come gatti e cani. Le micosi si manifestano con macchie bianche o rossastre sparse in determinate zone del corpo e accompagnate da una forte sensazione di fastidio e prurito.
Esistono quattro tipologie di micosi:
• Superficiali: colpiscono la pelle, i capelli o le unghie. Quando l’infezione arriva, in particolare, a unghie di mani o piedi è detta anche onicomicosi;
• Sottocutanee: sono più invasive delle precedenti, ma si limitano al derma e alle strutture immediatamente sotto la pelle;
• Sistemiche: riguardano gli organi interni come, ad esempio, i polmoni;
• Opportunistiche: attaccano soltanto le persone affette da deficit immunitario, cioè coloro che non dispongono di difese immunitarie sufficienti a combattere l’agente patogeno.
Cause e sintomi delle micosi della pelle
Le micosi della pelle possono interessare varie zone del corpo: viso, tronco, mani e piedi. Particolarmente esposta è la pelle dei bambini.
I sintomi più comuni del presente disturbo sono:
• Macchie bianche o rossastre;
• Prurito;
• Arrossamento della cute.
È possibile individuare differenti tipologie di funghi cutanei. Tra queste ultime spicca la tinea corporis, una vera e propria forma di tigna che può colpire il corpo e il viso.
I funghi responsabili delle infezioni da micosi possono essere classificati in tre categorie:
• Dermatofiti: sono agenti patogeni che possono infettare il tronco (tinea unguium) e le pieghe inguinali (tinea curis);
• Lieviti: si tratta di microrganismi unicellulari che si riproducono velocemente e si collocano in zone corporee caldo-umide come ascelle, dita dei piedi o zone genitali;
• Muffe: funghi multicellulari e filamentosi come alternaria, aspergillus e fusarium sono tra i maggiori responsabili di micosi profonde e sistemiche.
Non sempre quando si entra a contatto con i miceti ci si imbatte in un’infezione: in realtà questi funghi convivono pacificamente con l’organismo umano e, solo in alcuni casi (come quando le difese immunitarie sono indebolite), possono divenire un problema.
Rimedi e cure alle micosi cutanee
La cura delle micosi cutanee deve essere tempestiva così che l’infezione non si diffonda. Il trattamento, di solito, prevede l’utilizzo di antimicotici che hanno l’obiettivo di debellare il fungo, soprattutto quando ciò non è possibile attraverso rimedi naturali.
Generalmente i farmaci per le micosi della pelle sono proposti sotto forma di spray topici, creme, mousse, lozioni, smalti, detergenti e shampoo.
In casi gravi si può ricorrere a medicinali per via orale: ciò accade quando il paziente non trova alcun giovamento dai preparati che si applicano localmente.
Tra i principali farmaci antimicotici vi sono:
• Clotrimazolo: per trattare casi di candidosi cutanee, pitiriasi versicolor, onicomicosi e micosi della pelle;
• Ketoconazolo: per curare candidosi cutanee e tigne di diversa origine;
• Terbinafina: indicata per debellare disturbi cutanei provocati da dermatofiti e lieviti.
Per non incappare in questa spiacevole patologia, la prevenzione riveste un ruolo fondamentale. È importante, infatti, non camminare a piedi nudi in luoghi pubblici come piscine e palestre e badare alla propria igiene personale evitando di scambiare indumenti e asciugamani con altre persone.