I denti gialli non sono considerati una vera e propria patologia, ma rimangono comunque uno degli inestetismi più diffusi al giorno d’oggi.
Dato che sorridere è un gesto spontaneo e quotidiano, mostrare denti ingialliti può influenzare il giudizio altrui sulla propria persona in quanto può essere visto come segno di mancanza di igiene orale.
Cause dei denti gialli
Le cause dell’ingiallimento dentale sono molteplici, più o meno controllabili e attribuibili ad alcune cattive abitudini. Tra queste ultime vi sono il consumo assiduo di tabacco, caffè e tè. Ma la motivazione primaria per cui compare l’inestetismo è la scarsa igiene orale.
I fattori legati alla comparsa dei denti gialli che sono non attribuibili allo stile di vita, invece, sono l’età, la genetica, l’uso eccessivo di antibiotici, le infezioni e il metabolismo irregolare.
Per mantenere un sorriso splendente più a lungo è fondamentale usare il filo interdentale dopo aver mangiato e spazzolare i denti con un dentifricio al fluoro almeno due volte al giorno. Questi gesti quotidiani sono necessari per rimuovere la placca e il tartaro. La pulizia, inoltre, aiuta a contrastare carie e alito cattivo.
Rimedi naturali ai denti gialli
Esistono degli ottimi rimedi naturali per i denti gialli che possono risolvere il problema in maniera efficiente senza dover andare dal dentista. Questi sono:
• Bicarbonato di Sodio: aiuta a rimuovere la placca e a cancellare le macchie;
• Buccia d’arancia: da strofinare sui denti tutte le sere prima di andare a dormire. La vitamina C e il calcio, infatti, riducono l’attacco dei microrganismi durante la notte;
• Limone: ha una grande proprietà sbiancante che aiuta ad eliminare in modo efficace le macchie gialle. Come per l’arancia, è possibile strofinarne la buccia sulla dentatura oppure si può creare una miscela con qualche goccia di questo agrume e del sale da applicare sui denti strofinando con un panno la loro superficie;
• Fragole: contengono la vitamina C, un elemento molto potente per eliminare l’inestetismo. Il metodo più adoperato è quello di tritare qualche fragola e sfregare il composto ottenuto sui denti per un paio di minuti;
• Sale: ci sono diversi modi per utilizzarlo come sbiancante, ma quello più comune è mescolarlo con del bicarbonato di sodio e strofinare il composto sui denti;
• Mele: mangiare una mela verde o due al giorno può contribuire alla pulizia dei denti dai batteri e dalle macchie, rendendoli più bianchi. Tutto quello che bisogna fare è masticare lentamente la mela in modo che l’acido malico agisca a dovere;
• Basilico Sacro: le foglie di basilico sacro possono sbiancare i denti e, grazie alle loro proprietà, riescono a proteggere la dentatura da problemi come la piorrea, ovvero uno stadio avanzato di malattia parodontale;
• Carbone: è uno dei migliori rimedi naturali contro i denti gialli. Basta mescolare la polvere di carbone con il dentifricio e spazzolare la dentatura delicatamente, facendo agire il prodotto per circa 5 minuti. Questo procedimento va eseguito due volte al giorno per circa due settimane;
• Olio di cocco: è un fantastico sbiancante naturale che può donare candore ai denti. Non bisogna fare altro che prendere un cucchiaio di olio di cocco e fare dei risciacqui per 10-15 minuti senza ingerirlo.
Ad ogni modo, non sempre i rimedi naturali sono efficaci per sbiancare i denti gialli e, spesso, questi richiedono molto tempo prima che i risultati siano visibili. È per questo motivo che, a volte, bisogna ricorrere a soluzioni alternative, ecco quali:
• Sbiancamento professionale dal dentista: rapido ed effettuato da un professionista attraverso l’utilizzo di una soluzione a base di perossido d’idrogeno fotoattivata da una lampada ad alta energia e posta a diretto contatto con i denti;
• Ionic White: è un rimedio fai da te, ovvero può essere utilizzato a casa. Anche qui si utilizza il perossido di idrogeno e una piccola lampada a raggi ultravioletti per eliminare le macchie;
• Strisce Sbiancanti: sono un buon rimedio per avere denti bianchi nel giro di qualche settimana e sono facilmente reperibili in farmacia.