Approfitta delle vacanze al mare per rimetterti in forma con qualche corsetta benefica ed energizzante sulla spiaggia.
Correre sulla sabbia, infatti, non solo amplifica la sensazione di benessere che tutti i runner sentono dopo il training quotidiano, ma permette di consumare più calorie.
I muscoli, infatti, devono lavorare più duramente per tenere la velocità, massimizzando gli effetti dell’allenamento, rispetto alle superfici rigide e dure.
A differenza dell’asfalto e del tapis roulant, la sabbia ammortizza l’impatto del piede sul terreno, alleggerendo così il contraccolpo sulla struttura muscolo-scheletrica corporea, rendendo l’attività meno impattante sulle giunture e tendini, rendendoli di conseguenza meno esposti a infortuni e tendiniti.
Il rovescio della medaglia è che correre sulla spiaggia, seppur sia ottimo dal punto di vista cardiovascolare, può essere un esercizio estremamente faticoso, che può predisporre a disidratazione e piccoli malesseri derivanti dal clima- caldo umido tipico delle località balneari.
Niente paura… ecco qualche consiglio per eseguire al meglio, e in tutta sicurezza, il beach running:
1. Corri sul bagnasciuga
Dal momento chela sabbia è cedevole e la sua superficie non è liscia, è preferibile correre sulla battigia, dove la rena è più compatta perché bagnata dal mare.
In alternativa, camminare a passo veloce nell’acqua fino a metà polpaccio, favorisce la circolazione sanguigna, e riduce i fastidi delle gambe pesanti.
2. Scegli gli orari giusti
In estate l’attività fisica va condotta in modo intelligente. Innanzi tutto occorre evitare le ore più calde della giornata e preferire il mattino dalle 7 alle 10 o il tardo pomeriggio, dalle 18 in poi.
Specialmente correndo sulla sabbia, la brezza marina potrebbe trarre in inganno non facendo percepire la temperatura reale, esponendo l’organismo al rischio di un’insolazione o colpi di calore.
3. Mantieniti ben idratato
Bere molto è importante sempre durante lo sport; in particolare con il clima afoso marino unito a sforzo fisico, diventa indispensabile reintegrare tempestivamente i liquidi e i sali minerali persi con la sudorazione.
Assumere acqua prima, dopo e durante (pochi sorsi ogni 10 minuti) la corsa.
Potrebbe essere utile servirsi d’integratori alimentari a base di potassio e magnesio.
4. Proteggi pelle ed occhi
Fondamentale, in questa stagione, usare una protezione solare appropriata e schermare occhi e testa dagli UV attraverso occhiali da sole, bandane visiere o cappelli.
5. Scarpe o piedi nudi?
Qualora non si abbia familiarità con i terreni sabbiosi o non si fosse abituati, evitare il running al naturale.
Questo perché, oltre al rischio di ferirsi o tagliarsi con sassi, conchiglie e rifiuti taglienti, i piedi e le gambe sono abituati alle scarpe e al loro sostegno, e correre di punto in bianco a piedi nudi potrebbe essere traumatico per le caviglie, le ginocchia, e anche per la schiena.
Evitare di correre solo con le calze, che tendono ad assorbire il sudore, accumulando umidità e predisponendo a micosi o atri disturbi ai piedi.
Meglio indossare delle scarpe minimal e leggere, adatte alla corsa in spiaggia.
6. Non strafare
Specialmente per chi è alle prime armi, correre sulla sabbia è molto più duro che farlo in strada e richiede un impegno davvero notevole.
Non bisognerà quindi pretendere troppo in termini di qualità e durata della performance, al contrario sarebbe opportuno procedere in maniera graduale, iniziando con allenamenti brevi, di non più di 30 minuti.
Aumentare progressivamente, facendo ogni tanto pause, in cui alternare la corsa alla camminata.
E tu, come corri in spiaggi? Raccontaci la tua esperienza o se necessiti di ulteriori informazioni sull’argomento, contattaci… lo staff della Farmacia Del Sole è a tua disposizione!